Analisi Microbiologiche
Al fine di ottenere un prodotto di qualità, i diversi passaggi di produzione sono sottoposti alle normative vigenti in ambito qualitativo e sanitario. Al momento, presso la nostra azienda, i processi produttivi seguono le direttive imposte dal regolamento UNI EN ISO 9001 e dal sistema HACCP.
Un punto fondamentale del sistema di controllo HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points), è l’analisi microbiologica dei prodotti finiti, per comprendere se essi possano essere immessi sul mercato senza rischi per la salute dei consumatori. Per uniformarci e interiorizzare questi concetti, noi di Exenia Group utilizziamo alcuni Compact Dry Disc. Queste piastre di coltura contengo all’interno terreni disidratati differenziati per diversi ceppi batterici, fungini e anche per alcune muffe. Aggiungendo 1 ml di liquido (ad esempio un olio appena estratto) al centro della piastra, il terreno si solubilizza e, previa incubazione differenziata in base al ceppo da individuare, si può effettuare un conteggio delle Unità Formanti Colonie (UFC).
Le UFC sono colonie di microrganismi che si sono sviluppate da una singola cellula vivente, dunque, mediante l’utilizzo di questi rapidi kit, si può quantificare la presenza di microrganismi vivi all’interno del prodotto finito. Naturalmente vi sono limiti legislativi da non superare rigorosamente, ma i nostri prodotti hanno il vantaggio di essere ottenuti in estrattori saturi di CO2 a pressioni molto elevate, e in assenza di O2. Queste condizioni non sono compatibili per la proliferazione della maggioranza di microrganismi viventi.
In questi tre esempi riportati di seguito, vi sono i controlli positivi per alcuni Compact Dry Disc, in particolare a sinistra vi è la piastra per la carica totale (CT), al centro quella per le Enterobacteriaceae (EC) e a destra quella per muffe e lieviti (YMR).